Ammirare una città dall’alto offre, molto spesso, prospettive nuove, insolite e accattivanti. Dettagli inaspettati e sorprendenti la fanno da padrone, regalando ai visitatori emozioni che, altrimenti, non avrebbero potuto vivere. Proprio per questo motivo, ad esempio, non appena riuscirò a tornare a Barcellona ne approfitterò per salire su una delle torri della Sagrada Familia.
La Montagna di Bueren: Liegi diventa San Francisco
Il modo migliore per ammirare Liegi dall’alto è quello di farlo dalla cittadella. Caserma ai tempi di Napoleone, la Citadelle attualmente ospita un ospedale. Ciononostante, il parco che circonda la clinique è visitabile e si può ingannare il tempo passeggiando tra i suoi viali. Una volta raggiunta la cima, potrete notare persone intente a fare jogging oppure decise a concedersi una passeggiata in tranquillità e, ovviamente, turisti armati di macchina fotografica.
Chi ben comincia… La Montagna di Bueren offre, inconsapevolmente, la possibilità di fermarsi a riflettere.
Come mai fu costruita la scalinata?
La Montagna di Bueren risale al periodo napoleonico. Lo scopo del progetto era quello di evitare che i soldati perdessero tempo addentrandosi nei vicoli della cittadina belga e incappando, come da copione, nelle giovani fanciulle della borghesia belga. Oltre all’evidente risparmio di tempo, inoltre, la prospettiva di dover salire queste scalinate era un ottimo deterrente per coloro che, altrimenti, si sarebbero concessi questo o quel boccale di troppo. Infine, un aspetto altresì importante, è quello della sicurezza: la Montagna di Bueren, infatti, era decisamente più sicura delle scure stradine di Liegi.
Quanti scalini compongono la Montagna di Bueren?
Ci sono diversi accessi alla scalinata, ergo è possibile affrontare questa piccola sfida partendo da diversi angoli della città. Il numero ufficiale di scalini, stando all’Ufficio del Turismo di Liegi, è di 374 scalini. Alcuni dicono siano 373, altri li arrotondano a 350. Se decideste di concedervi una passeggiata sino alla cittadella, in ogni caso, siate preparati. Scarpe comode e una bottiglietta d’acqua, un po’ di musica nelle orecchie e via: si parte!
Arrivata in cima ho lasciato zaino e borsa in un angolo e ne ho approfittato per ammirare il panorama Lasa Andé – Lascia andare.
La Montagna di Bueren secondo me
Lo confesso: quando mi informai sulla possibilità di raggiungere la cittadella salendo gli scalini ero un poco preoccupata. Pur concedendomi lunghe passeggiate almeno una volta a settimana, non ero certa di uscirne indenne. La scalinata, contro ogni mia previsione, si è rivelata fattibilissima. Uno scalino per volta, canticchiando nonostante le occhiate stralunate di chi mi stava intorno, sono arrivata alla citadelle in una manciata di minuti. Ho potuto, quindi, ammirare un panorama di Liegi un poco diverso, dove i palazzi storici e le costruzioni moderne si fondono insieme. Si tratta di una prospettiva inaspettata, interessante e unica nel suo genere. Insomma: ne vale la pena, persino se non siete allenati come credevate. Provare per credere!
Mi piace leggere articoli che parlano di esperienze curiose o insolite da fare in un luogo e quello di salire questa scalinata e vedere la città dall’alto penso sia veramente caratteristica.
Sto programmando un viaggio che toccherà anche il Belgio e se dovessi inserire Liegi nel programma non mancherò anche la salita alla Montagna di Bueren.
Ottima scelta. Non te ne pentirai, credimi!!!
Vedere la città dall’alto è sempre entusiasmante. Quantonci avete messo a salire?
Sono stata a Liegi qualche anno fa, utilizzandola come base per raggiungere il circuito F1 di SPA. Ammetto di non aver vissuto al meglio questa città perché non ero in gran forma fisica purtroppo. Magari avrò occasione di tornarci e di esplorare anche questo bel punto panoramico 🙂
Tempo e salute permettendo, quando e se ci ricapiterai, facci un salto: la vista ripaga la fatica! 😀
La scorsa estate è stata una delle mie mete. Sono stata sulla scalinata molto presto, per evitare il caldo agostano che era davvero molto forte. Ho trovato un gruppo di atleti che si allenavano sulla scalinata, salendo di corsa uno alla volta per non disturbare chi viveva nelle case che si affacciano sulla scalinata. Io ne ho ripresi un paio con il cellulare: pazzeschi. Io sarei morta.
Io probabilmente sarei deceduta al secondo giro…! Chi lo sa? Magari con il giusto allenamento prima o poi ci torno e la faccio tutta al trotto… per ora, in ogni caso, mi accontento di una passeggiata a ritmo sostenuto! 😉
Mi piacciono molto questi luoghi in cui turisti e cittadini normali si mescolano. Mi permettono di spiare un po’ cosa vuol dire vivere in una determinata città!
Esatto! È un buon modo per “mescolarsi” ai locali e godere di meraviglie altrimenti nascoste.
Non sono mai stata a Liegi, però erano zone dove volevo tornare e quest’esperienza che non conoscevo sembra decisamente curiosa! La inserirò tra le tappe da visitare, grazie 🙂
Facci un salto! Merita proprio una visita!!! 🙂